senza le parole

oggi la mia seduta settimanale dalla psy.
è strano,di solito ho tante cose da dire,raccontare,e quell'oretta scarsa scorre via alla velocità della luce..
oggi no.
oggi non sapevo di cosa parlare.
il problema è che ho ricominciato a sentire il  VUOTO,dentro.
una sensazione che conosco bene,e che mi ha accompagnato per molta parte della mia vita.
mi dico,spesso,che ci deve essere un difetto genetico nel mio dna,che mi  impedisce di essere  positiva e serena,troppo a lungo.
qualcuno che sta imparando a conoscermi,ha anche ipotizzato che appena sto meglio del solito,mi rovino la festa da sola,perchè il mio STANDARD è"MALINCONIA",(e senso di inutilità,nostalgia di ciò che non ho,o che non ho più).
mia madre torna spesso nei miei pensieri,in questi giorni...anche lei malata di infelicità cronica...se ne è andata troppo presto e la voglia di vivere non era certo una sua caratteristica.
mi sono tante volte paragonata a lei,anche se la mia psy mi dice che NON SONO LEI...
epperò,ci sono giorni che le somiglio così tanto,da farmi paura da sola.
mia cugina mi manca,e spesso mi ritrovo ad aver un bisogno viscerale di parlarle,di sentirla...
anche lei scomparsa,in poche ore,e mi manca.
cmq,il mi conto in banca sta pericolosamente precipitando e le spese sono tante e io inizio a preoccuparmi.
DAVVERO.
dovrò stringere ancora di più la cinghia,perchè qui rischio di brutto.
mi era venuto in mente di dare ripetizioni di inglese,per medie e superiori.
rimettermi in gioco mi mette ansia,ma credo di doverlo fare PER FORZA.
stavolta è una scelta obbligata.
LA CRISI MORDE,e fa male.
penso a come sarebbe stato diverso se non mi fossi separata...molto diverso...
ma è un pensiero che non ha senso,
come non ho senso io,in questi giorni in bilico tra la paura e la tristezza...
devo volermi più bene,dice O.
é una parola,gli dico io.
lui è convinto che basta decidere di CAMBIARE,che il resto viene da sè...mi ha dato alcuni esercizi di ginnastica da fare,e si preoccupa per me.
ma se non ci tengo io a me stessa,cosa può mai fare lui,che tra l'altro di guai per conto suo ne ha già a bizzeffe?eppure sorride sempre,è sempre ottimista,perchè CREDE NELLA VITA,E IN SE STESSO.
ecco,due cose che mi mancano del tutto.
potrò impararle?
si può imparare a credere in se stessi?
alla mia età?

mah.

Commenti

Post popolari in questo blog

abbasso la squola

"LA SCUOLA NON COMINCIA, TI SALTA ADDOSSO" (Peanuts)

Sorellanza: questa sconosciuta