PERDONAMI,SE PUOI...
O.è il mio "coach"per quanto riguarda l'alimentazione.
erano giorni e giorni che non lo vedevo.
che non lo sentivo.
mi dà un paio di "buche"per motivi ignoti.
poi,ieri sera,mi chiama per dirmi che arriva.
ero a casa sola,come sempre,ed ero molto agitata,per il fatto che veniva lui.
sorride,mi dice che sono carina,col pigiamino con le renne,SORRIDE.
io non so come muovermi,mi ripeto dentro la testa che ho sbagliato,non dovevo vederlo.
porta il maglione che gli ho regalato,ma non credo che questo sia un "segno".
ci mettiamo a tavolino,io con carta e penna,ad analizzare ciò che va cambiato e ciò che va tenuto,in fase di mantenimento.
fa battute,cerca di distrarmi,di farmi sorridere,ma io mi tengo,e lo rimprovero,dico:NON RIDERE.
torna serio,ma per poco.
cmq,finita la parte "lavorativa",mi alzo e vorrei buttarlo fuori di casa,gli chiedo se deve andare via e lui nicchia:NON SUBITO,anche se sì,devo fare la spesa,sennò non mangio stasera...voleva forse farsi invitare a cena?ho ignorato la cosa.
ma non mi dai un bacino prima che vado via?
gli prendo la faccia tra le mani e gli bacio la fronte,così come aveva fatto lui appena arrivato( sulla fronte si baciano i bambini,osservo,e lui fa l'insofferente:MA E'VERO!)
vuole che lo abbraccio,mi tira per le braccia e io mi allontano:così non vale,è sleale,è scorretto,E' EGOISTA.
finalmente riesco ad infilargli il giaccone e spingerlo verso la porta,mi guarda con la faccia triste:mi stai cacciando?
SI'.
finalmente varca la soglia,è fuori,e per le scale è buio:non lo vedo più,così posso chiudere la porta,e faccio appena in tempo a sentire il suo CIAO.
vado a sedermi sulla seggiolina Chicco,quella attaccata al termosifone del salotto,e (come immaginavo)PIANGO.
perchè.
perchè ancora piango per lui che se ne è andato ormai da due mesi?
sono una cretina,una stupida.
gli mando un sms in cui dico che non lo vedrò mai più,perchè fa troppo male.
lui risponde stamattina:
"spesso non rispondo ai tuoi sms perchè hai perfettamente ragione,ti voglio abbracciare e baciare perchè ti voglio bene,e mi viene istintivo,ma ti capisco più di quanto tu creda...perdonami,se puoi".
ECCO,LE PAROLE FATIDICHE:PERDONAMI SE PUOI.
cosa altro aggiungere?
un altro uomo bambino,dice la mia psy,che chiede supporto e conforto ma poi non sa darne a sua volta.
una donna torna dal passato (che non è PASSATO,ovvio)e tutto quello che è stato vero fino al giorno prima (comprese le dichiarazioni appassionate d'amore e la presenza costante) diventano un ricordo.
un ricordo da elaborare,da cancellare,forse,visto come è andata.
le parole,le parole sono quelle che mi straziano di più:sempre quelle,sempre uguali.
ti chiedono perdono dopo averti fatto a pezzettini il cuore.
E TU VORRESTI SOLO UCCIDERLI.
erano giorni e giorni che non lo vedevo.
che non lo sentivo.
mi dà un paio di "buche"per motivi ignoti.
poi,ieri sera,mi chiama per dirmi che arriva.
ero a casa sola,come sempre,ed ero molto agitata,per il fatto che veniva lui.
sorride,mi dice che sono carina,col pigiamino con le renne,SORRIDE.
io non so come muovermi,mi ripeto dentro la testa che ho sbagliato,non dovevo vederlo.
porta il maglione che gli ho regalato,ma non credo che questo sia un "segno".
ci mettiamo a tavolino,io con carta e penna,ad analizzare ciò che va cambiato e ciò che va tenuto,in fase di mantenimento.
fa battute,cerca di distrarmi,di farmi sorridere,ma io mi tengo,e lo rimprovero,dico:NON RIDERE.
torna serio,ma per poco.
cmq,finita la parte "lavorativa",mi alzo e vorrei buttarlo fuori di casa,gli chiedo se deve andare via e lui nicchia:NON SUBITO,anche se sì,devo fare la spesa,sennò non mangio stasera...voleva forse farsi invitare a cena?ho ignorato la cosa.
ma non mi dai un bacino prima che vado via?
gli prendo la faccia tra le mani e gli bacio la fronte,così come aveva fatto lui appena arrivato( sulla fronte si baciano i bambini,osservo,e lui fa l'insofferente:MA E'VERO!)
vuole che lo abbraccio,mi tira per le braccia e io mi allontano:così non vale,è sleale,è scorretto,E' EGOISTA.
finalmente riesco ad infilargli il giaccone e spingerlo verso la porta,mi guarda con la faccia triste:mi stai cacciando?
SI'.
finalmente varca la soglia,è fuori,e per le scale è buio:non lo vedo più,così posso chiudere la porta,e faccio appena in tempo a sentire il suo CIAO.
vado a sedermi sulla seggiolina Chicco,quella attaccata al termosifone del salotto,e (come immaginavo)PIANGO.
perchè.
perchè ancora piango per lui che se ne è andato ormai da due mesi?
sono una cretina,una stupida.
gli mando un sms in cui dico che non lo vedrò mai più,perchè fa troppo male.
lui risponde stamattina:
"spesso non rispondo ai tuoi sms perchè hai perfettamente ragione,ti voglio abbracciare e baciare perchè ti voglio bene,e mi viene istintivo,ma ti capisco più di quanto tu creda...perdonami,se puoi".
ECCO,LE PAROLE FATIDICHE:PERDONAMI SE PUOI.
cosa altro aggiungere?
un altro uomo bambino,dice la mia psy,che chiede supporto e conforto ma poi non sa darne a sua volta.
una donna torna dal passato (che non è PASSATO,ovvio)e tutto quello che è stato vero fino al giorno prima (comprese le dichiarazioni appassionate d'amore e la presenza costante) diventano un ricordo.
un ricordo da elaborare,da cancellare,forse,visto come è andata.
le parole,le parole sono quelle che mi straziano di più:sempre quelle,sempre uguali.
ti chiedono perdono dopo averti fatto a pezzettini il cuore.
E TU VORRESTI SOLO UCCIDERLI.
è evidente che gli uomini vedono in te una persona da fare sentimentalmente a pezzi. forse da usare. è su questo che devi lavorare con la tua psicologa.
RispondiEliminacaro francesco,infatti il punto focale della terapia è questo;però ci sono cose molto delicate che mi riguardano e che sono emerse in questi anni di psicoterapia,ma non posso parlarne qui...insomma,è colpa mia,ma fino ad un certo punto!
RispondiEliminacmq,credo di aver raschiato il fondo del barile (stavolta sul serio,ma lo so che non ci credi..*_*)e ora ho alcuni progetti che mi aiuteranno a rimettermi in piedi,e a riprendere il cammino...CE LA FARO'.