logiche oscure

ieri sera ha telefonato O.
voleva sapere come sto,e come era andata la "prova bilancia"sabato scorso.
in realtà,lui aveva già chiamato sabato sera,ma io non avevo risposto.
poi ieri mattina,un suo sms mi chiedeva di leggere i suoi messaggi sul cellulare con la scheda Tim,che da quando tra noi è finita tengo naturalmente spento.
era il "nostro"telefono.
avevo già letto gli sms: solite cose,lo sai che ho da fare,lo sai che quando sto con i mei figli l'unica persona che si occupa di loro sono io (ma va'???),quando la smetterai di pensare che a me non importa niente di te,sarai più serena.
ecco,ora io vorrei analizzare queste ultime parole.
quando la smetterò di pensare che a lui non importa più niente di me sarò più serena.
aaaaaahhhh...ecco perchè sono sempre incazzata come una iena (con lui)!!!!perchè non smetto di pensare che io per lui non conto più niente!
certo.
sì.
chiaro.
ovvio.
ma quale logica fumosa spinge un uomo seppur dotato di una certa brillantezza intellettuale,a formulare una tale oscura affermazione?
ora,si sa che i percorsi neuronali del cervello maschile sono moooolto diversi da quelli del cervello femminile(non lo dico io,ma gli scienziati)e grazieaddio che è così...ma...dovrei essere serena perchè,in barba alle apparenze e ai dati di fatto,NON E'VERO CHE A LUI DI ME NON IMPORTA PIU'NIENTE?
certo.
sì.
ovvio.
ieri sera poi ha telefonato:sono stata indecisa per alcuni secondi,che sono sembrati secoli,se rispondere oppure no.
ma non volevo apparire maleducata,in fondo è lui che segue il mio percorso"nutrizionale",e così ho risposto,al telefono fisso,non al cellulare (cosa potevo inventarmi alle dieci di sera?lui sa benissimo che vado a letto con le galline...)
dice:come stai?
dico:così.
dice:allora,come è andata con la bilancia?
dico:bene,avevi ragione tu.
cerca di fare lo spiritoso,ma lo blocco dicendo che cmq se ho bisogno di lui lo cerco io.
vuole parlare,dice che se non mi ha telefonato per diversi giorni,un motivo ci sarà.
eccerto,un motivo ci sarà.
un motivo c'è sempre.
ma quale?
non si sa.
cioè:NON MI E'DATO SAPERE.
e che non mi venga a raccontare che è stato tanto impegnato!
quando 'sta storia era una storia,lui mi chiamava almeno tre volte al giorno e me lo ritrovavo davanti dovunque andassi...
beh,certamente le cose sono cambiate:è un dato di fatto.
insomma,abbiamo iniziato a parlarci sopra,e ad alzare la voce.
basta,senti,se mi serve ti chiamo io,ok?ho tagliato corto io.
e fai come ti pare,ha risposto,più esasperato che arrabbiato.

faccio come mi pare sì.
ma guarda...
adesso,sono più serena.

Commenti

Post popolari in questo blog

abbasso la squola

"LA SCUOLA NON COMINCIA, TI SALTA ADDOSSO" (Peanuts)

Sorellanza: questa sconosciuta