compleanno

(auguri a me stesso:)

Voglio vivere come un giglio alieno nei campi,
caduto senza radici,
ma dritto sfiancato dal gelo

che agli altri cambia i colori,

voglio avere sempre l’ultima
parola che non trova posto,
voce che non trova urlo,
risposta che non trova domanda,

voglio non smettere di riconoscere
la mia canzone più eterna di tutte,
quella che parla di come il mondo stupido
brucia e si consuma
nel fuoco delle mie ali
inutili e rapite,

voglio non smettere, non smettere, mai smettere
di sanguinare, di abitare fuori,

di riconoscermi.


Alessandro Mazzà.

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