ricordi


la rosa

Quella mattina andavo di corsa,come al solito.
Arrivai davanti alla serranda chiusa del box,e premetti il pulsante del telecomando per aprire.Mentre lentamente la serranda andava su,posai lo sguardo su quella rosa...bianca,un po' stropicciata,di certo assetata...C
aduta lì per caso?
La guardai per un po' e poi mi chinai a raccoglierla:bellissima,anche se sofferente,una rosa ancora lievemente profumata...appena sbocciata e ora, purtroppo,quasi morente tra le mie dita.
Non poteva essere un fatto accidentale,di sicuro.Tornai a casa,con le forbici tagliai un pezzetto di gambo,e tolsi un paio di petali dal bordo ingiallito.
La misi in un bicchiere di vetro blu:nessuno mai prima mi aveva lasciato un  fiore in strada, in un posto in cui lo avrei certamente trovato...e mi sarei sorpresa,e ne avrei sorriso,intenerita,pensando all'unica persona che poteva aver fatto un gesto così delicato...
La rosa rifiorì,e non mi  sembrava vero:era una rosa fresca,come appena recisa dal suo ramo...di un bianco assoluto,col gambo lucido,verdissimo.
Una rosa per me.
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Commenti

  1. A me non è mai capitato che qualcuno mi lasciasse una sorpresa così bella, deve essere stata un'emozione incredibile. Un abbraccio cara

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