domenica ero così disperata che ho chiamato S. ebbene,sì,proprio lui... avevo giurato e spergiurato che non sarebbe accaduto mai più,e invece. insomma,ero lì al telefono con l'amore più grande della mia vita(che mi ha lasciato dopo mesi di tragicomiche vicende)e piangevo per un'altro:ESILARANTE,no? ho pensato:chi se non lui può ascoltarmi e consolarmi e anche darmi un consiglio(sufficientemente disinteressato)sull' "affaire O."? insomma,mi ha ascoltato e io lacrimavo come un vitello,e gli raccontavo anche ciò che non avrei dovuto raccontare(ad esempio che O.aveva subito messo in chiaro che non cercava una compagna...EH GIA') ieri sera mi ha richiamata,per sapere come stavo(dolce,lui...)dicendomi che aveva riflettuto sulla cosa e aveva fatto alcune considerazioni. e che non devo sempre sentirmi colpevole,a volte sono anche gli altri che sbagliano(certo,detto da S.suona piuttosto buffo...) ho dimenticato tutte le brutte cose che ci siamo detti,e il dolo...
Quando aprirò un nuovo blog vorrei essere in grado di "pubblicare" per essere letto.
RispondiEliminaContinuare a scrivere li mi fa solo del male e mi lega a vecchi ricordi; ho bisogno di trovare leggerezza in questo esatto momento.
Se vuoi ti invierò quanto scriverò, ma sarà molto poco; adesso preferisco leggere.
Un caro saluto, non smetterò di seguirti.
Stammi bene.