la mia mamma oggi avrebbe festeggiato il suo compleanno,se fosse ancora tra noi...ma se ne è andata,e certi giorni mi capita di desiderare di essere dov'è lei.
lo so,non si dice.
ma è così.
p.s.c'era una sua foto,qui, ma mi sono resa conto che era troppo sfocata e l'ho tolta...ora ci sono FIORI A PERDITA D'OCCHIO....per te,mamma.
Anche a me succede, vorrei tanto poter ancora parlare con lei! Ero passata di qui tempo fa e avevo letto che volevi lasciare, adesso rimettendo ordine nel mio blog sono ritornata...e vedo che ci sei ancora, allora il momento di sconforto è superato? Mi piacerebbe questa volta riuscire a "frequentarci". Ciao, a presto. Antonella
sì,maude,io spero sempre di sognarla e poterla riabbracciare almeno nel mio immaginario notturno...ma non succede mai.
antonella,benvenuta nel mio blog,sì credo che riprenderò a scrivere,anche se alcune delle condizioni che mi hanno portato alla decisione di smetere ancora sussistono,ma...si vedrà!
Lo posso scrivere solo qui, per me, per chi forse leggerà e non mi giudicherà come un fallimento, ma avrebbe ragione perché in effetti io sono un FALLIMENTO. Mia figlia. A volte non la sopporto. So che non è facile. Ha i suoi problemi, fobia sociale, disturbo bipolare tenuto sotto controllo (?) dai farmaci. Ma L altra sera mi fa che il suo ex ed unico ragazzo non le è mai piaciuto, in ogni senso. Lei dice che la sua vita e una finzione, sempre. Anche con me. E allora, dico io, a che serve e a cosa è servito tutto L amore il dolore e la fatica per trovare le parole giuste, con lei? Amore. Non ho più amore dentro di me, ma solo questo senso pesante di responsabilità nei confronti di chi dipende da me. Lei. I gatti. Io non so più se sono viva. Credo di no. Non mangio praticamente nulla. Eppure, lievito come la pasta madre. Lievito. Mi nutro di chips di mais, un po’ di pasta ogni tanto, birra, latte di mandorla e biscotti vegani. Non mi piace più niente. Nemmeno la pizza....
ho deciso di abbandonare il blog. forse non è il tipo di "cosa"che fa per me. leggo blog bellissimi,fantasiosi,intelligenti,ironici. io non lo so (più) fare. non scriverò più, o forse tra qualche tempo riprenderò, magari altrove... ma anche no. saluto con affetto coloro che in questo tempo,breve, mi hanno letta, li ringrazio per il calore con il quale hanno commentato i miei scritti, ma sono stanca, e non ho più nulla da dire. auguro buon vento a tutti...
Le nuvole tramano (Rabindranath Tagore Calcutta, India 6/5/1861 - Santiniketan, India 7/8/1941 - Premio Nobel per la letteratura 1913) Le nuvole tramano per fare prigioniera la luna: la luna suona la conchiglia magica. Al suono incantato svaniscono le tenebre; le nuvole navigano bianche come schiuma, al chiaro di luna.
tesoro posso dirti che capita anche a me? ma solo perché vorrei rivederla ed essere certa che sta bene. Poi me ne tornerei qui :)
RispondiEliminaUn bacio
Anche a me succede, vorrei tanto poter ancora parlare con lei!
RispondiEliminaEro passata di qui tempo fa e avevo letto che volevi lasciare, adesso rimettendo ordine nel mio blog sono ritornata...e vedo che ci sei ancora, allora il momento di sconforto è superato? Mi piacerebbe questa volta riuscire a "frequentarci".
Ciao, a presto.
Antonella
sì,maude,io spero sempre di sognarla e poterla riabbracciare almeno nel mio immaginario notturno...ma non succede mai.
RispondiEliminaantonella,benvenuta nel mio blog,sì credo che riprenderò a scrivere,anche se alcune delle condizioni che mi hanno portato alla decisione di smetere ancora sussistono,ma...si vedrà!
Capisco il tuo stato d'animo...
RispondiEliminagrazie lella...
RispondiEliminaun abbraccio