la mia mamma oggi avrebbe festeggiato il suo compleanno,se fosse ancora tra noi...ma se ne è andata,e certi giorni mi capita di desiderare di essere dov'è lei.
lo so,non si dice.
ma è così.
p.s.c'era una sua foto,qui, ma mi sono resa conto che era troppo sfocata e l'ho tolta...ora ci sono FIORI A PERDITA D'OCCHIO....per te,mamma.
Anche a me succede, vorrei tanto poter ancora parlare con lei! Ero passata di qui tempo fa e avevo letto che volevi lasciare, adesso rimettendo ordine nel mio blog sono ritornata...e vedo che ci sei ancora, allora il momento di sconforto è superato? Mi piacerebbe questa volta riuscire a "frequentarci". Ciao, a presto. Antonella
sì,maude,io spero sempre di sognarla e poterla riabbracciare almeno nel mio immaginario notturno...ma non succede mai.
antonella,benvenuta nel mio blog,sì credo che riprenderò a scrivere,anche se alcune delle condizioni che mi hanno portato alla decisione di smetere ancora sussistono,ma...si vedrà!
Le nuvole tramano (Rabindranath Tagore Calcutta, India 6/5/1861 - Santiniketan, India 7/8/1941 - Premio Nobel per la letteratura 1913) Le nuvole tramano per fare prigioniera la luna: la luna suona la conchiglia magica. Al suono incantato svaniscono le tenebre; le nuvole navigano bianche come schiuma, al chiaro di luna.
ho deciso di abbandonare il blog. forse non è il tipo di "cosa"che fa per me. leggo blog bellissimi,fantasiosi,intelligenti,ironici. io non lo so (più) fare. non scriverò più, o forse tra qualche tempo riprenderò, magari altrove... ma anche no. saluto con affetto coloro che in questo tempo,breve, mi hanno letta, li ringrazio per il calore con il quale hanno commentato i miei scritti, ma sono stanca, e non ho più nulla da dire. auguro buon vento a tutti...
domenica ero così disperata che ho chiamato S. ebbene,sì,proprio lui... avevo giurato e spergiurato che non sarebbe accaduto mai più,e invece. insomma,ero lì al telefono con l'amore più grande della mia vita(che mi ha lasciato dopo mesi di tragicomiche vicende)e piangevo per un'altro:ESILARANTE,no? ho pensato:chi se non lui può ascoltarmi e consolarmi e anche darmi un consiglio(sufficientemente disinteressato)sull' "affaire O."? insomma,mi ha ascoltato e io lacrimavo come un vitello,e gli raccontavo anche ciò che non avrei dovuto raccontare(ad esempio che O.aveva subito messo in chiaro che non cercava una compagna...EH GIA') ieri sera mi ha richiamata,per sapere come stavo(dolce,lui...)dicendomi che aveva riflettuto sulla cosa e aveva fatto alcune considerazioni. e che non devo sempre sentirmi colpevole,a volte sono anche gli altri che sbagliano(certo,detto da S.suona piuttosto buffo...) ho dimenticato tutte le brutte cose che ci siamo detti,e il dolo...
tesoro posso dirti che capita anche a me? ma solo perché vorrei rivederla ed essere certa che sta bene. Poi me ne tornerei qui :)
RispondiEliminaUn bacio
Anche a me succede, vorrei tanto poter ancora parlare con lei!
RispondiEliminaEro passata di qui tempo fa e avevo letto che volevi lasciare, adesso rimettendo ordine nel mio blog sono ritornata...e vedo che ci sei ancora, allora il momento di sconforto è superato? Mi piacerebbe questa volta riuscire a "frequentarci".
Ciao, a presto.
Antonella
sì,maude,io spero sempre di sognarla e poterla riabbracciare almeno nel mio immaginario notturno...ma non succede mai.
RispondiEliminaantonella,benvenuta nel mio blog,sì credo che riprenderò a scrivere,anche se alcune delle condizioni che mi hanno portato alla decisione di smetere ancora sussistono,ma...si vedrà!
Capisco il tuo stato d'animo...
RispondiEliminagrazie lella...
RispondiEliminaun abbraccio