É successo per due volte. La prima, parlavo con la mia collega di classe dei problemi della mia bambina, senza scendere in particolari, dicendo che la strada é lunga, e che ogni volta che si cambia una cura bisogna ricominciare da capo, e avere tanta pazienza, e sperare, sempre, che sia la volta buona per uscire da quest incubo.... Lei ascolta, o sembra farlo, solidarizza, si immedesima (o sembra farlo), a me spesso mancano le parole, ricaccio indietro le lacrime per non apparire patetica, annuisco quando mi dice FATTI FORZA, e vorrei solo un abbraccio, anche senza parole, solo un abbraccio forte, che dica tutto in un solo gesto... E invece, appena lei trova lo spazio di qualche secondo di silenzio, vedo che prende il cellulare, digita velocemente sul display e mi mostra una foto: SUA FIGLIA. Ha 18 anni, al primo anno di universitá....e, naturalmente, BELLISSIMA E SORRIDENTE. Bionda, truccata, con i capelli lunghi...una splendida ragazza serena e (forse) felice... riesco a malap...